Il Kenya suscita entusiasmo nei turisti amanti della natura, per la ricchezza e abbondanza di riserve naturalistiche, per la molteplicità di paesaggi vegetali, per i suoi monti maestosi. I superbi parchi nazionali conservano una flora primaria originaria e incontaminata, oltre ad una fauna ricca, numerosa e varia. Il Kenya attira anche coloro che amano le ampie spiagge soleggiate tutto l’anno e l’acqua limpida e tiepida dell’Oceano Indiano.
Il Kenya offre diversi paesaggi all’interno del suo territorio. Spiagge e mare azzurro intenso. Il territorio del Kenya è in gran parte montuoso e occupa la parte più elevata dell’altopiano est africano.
Geologicamente si è formato in epoca arcaica per poi subire profonde trasformazioni in era terziaria, tali da formare la Great Rift Valley. Albe e Tramonti sono i momenti da non perdere durante il vostro viaggio.
inglese, kiswahili
scellino keniota (Ksh o Kes)
+3h (da ottobre a marzo), +2h rispetto all'Italia (da marzo ad ottobre); +1h quando in Italia vige l'ora legale.
I safari in Kenya sono tra i più emozionanti e belli al mondo. I più famosi sono lo Tsavo est & ovest ( i più vicini alla costa dell’Oceano Indiano), l’Amboseli al sud est di Nairobi : il paradiso per 370 specie diverse di uccelli, oltre a zebre, giraffe, impala, leopardi e la riserva nazionale del Masai Mara dove avviene “la Grande Migrazione” di mandrie di gnu, zebre, antilopi e gazzelle. Nella Samburu National Reserve vive una popolazione appartenente ai Masai conosciuti dai romanzi “La Masai Bianca” o “Sognavo l’Africa”
L’espressione inglese Big Five (i “grossi cinque”) si riferisce ai cinque grandi animali della savana : l’elefante, il leone, il bufalo, il rinoceronte e il leopardo. Vederli nel loro habitat naturale è un’esperienza unica.
400 chilometri di coste affacciate sull’Oceano Indiano. La spiaggia di SHANZU si trova tra Mombasa e Watamu. LAMU è diventata patrimonio mondiale dell’UNESCO. DIANI è rinomata per la sua sabbia bianca, ma anche per la sua vita notturna. La più famosa è WATAMU BEACH al centro di 3 baie dal mare di smeraldo.
Il trekking è un’esperienza affascinante che permette a chi la vive di immergersi sia fisicamente che spiritualmente all’interno di realtà sconosciute. Il Monte Kenya è certamente il luogo più adatto per il trekking.
(Da maggio a ottobre)
Gli spot più famosi sono : Malindy bay (perfetta per principianti), Watamu Bay, Mombasa Channel, Mombasa Island/baobab.
Avete diverse possibilità per scoprire la cultura masai e le sue tradizioni. Ovunque nel paese potete incontrare i masai. Alcuni abbandonano i villaggi per lavorare sulla costa. È facile riconoscerli, vestono il tipico shuka, una coperta di cotone a quadri di colore rosso e nero. I masai sono tradizionalmente pastori. Ogni villaggio è caratterizzato da abitazioni ovali/rotonde tipiche (fatte di sterco e fango amalgamati). Hanno un’altezza di meno di 2 metri, non hanno finestre (solo un piccolo buco per fare uscire il fumo del fuoco). All’interno si trova: la zona del focolare dove cucinare, la zona notte con il letto dell’uomo, il letto della moglie e dei bambini. Scegliendo di fare un SAFARI o visitando il BOMAS of Kenya avrete la possibilità di scoprire le loro usanze.
Quest’isola a nord del Kenya è la culla della cultura swahili. Un paradiso in terra! Si arriva dal mare o dal piccolo aeroporto dell’isola. Il porto antico ci fa immaginare che il tempo si sia fermato (potrete ammirare le antiche imbarcazioni denominate dhow). Non troverete automezzi sull’isola. Se cercate l’autenticità siete nel posto giusto. È ancora poco frequentata dai turisti, ma è conosciuta dalle celebrità come Mike Jagger e il principe di Monaco. È famosa per il suo Festival di YOGA (a marzo) dove per 4 giorni potrete assistere a 150 corsi di yoga, meditazione, workshops. Da non perdere anche l’Isola di SHELA (a 15 minuti di navigazione) e l’Isola di MANDA con il porto di TAKWA e le rovine dell’antica città.
è la seconda più grande città del Kenya (la prima è NAIROBI). L’influenza indiana e araba è molto presente nell’architettura della città. Il centro storico (Biashara street), le 2 moschee e il Fort Jesus sono le zone più visitate. Con la famiglia potete andare a visitare l’Haller Park, un parco botanico e non solo, vi troverete all’interno anche tanti animali (uno zoo dove gli animali vivono in libertà, a parte le specie più pericolose). La spiaggia più famosa di MOMBASA è la spiaggia di DIANI con sabbia bianca ed acqua turchese… un vero paradiso.
è la capitale del KENYA con più di 4 milioni di abitanti. È una città molto dinamica grazie alle 2 più grandi università, ma è anche economicamente e finanziariamente dinamica. La città è esplosa dopo la fine della costruzione della ferrovia KENYA UGANDA che ha permesso di aprire nuovi mercati. Potrete visitare il centro storico e/o i suoi musei (il museo nazionale, il Museo Karen BLIXEN) o andare subito a fare un safari nel parco nazionale di Nairobi, a meno di 10 km, dove si possono vedere i rinoceronti neri, una specie in via d’estinzione, ma anche giraffe, zebre e leoni. Il Giraffe center per famiglie a 20 km è anche molto interessante. Da non perdere il mercato MASAI ricco di artigianato locale. È possibile visitarlo tutti giorni a parte il LUNEDI’ e cambia sede ogni giorno.
Documenti e Visto
È necessario il passaporto con validità residua di almeno sei mesi. Si raccomanda di controllare sempre la validità dei propri documenti e di rivolgersi alle autorità competenti per verificare eventuali aggiornamenti. Ricordiamo che anche per i minori è obbligatorio il passaporto individuale.
Visto d’ingresso
Il Visto di ingresso può essere richiesto online sul sito www.ecitizen.go.ke considerando che ci vogliono almeno sette giorni lavorativi oppure può essere richiesto direttamente all’ arrivo in loco pagando 40 euro. Ti ricordiamo inoltre che il tuo passaporto deve avere almeno una pagina vuota ove sarà apportato lo sticker del Visto dalle autorità locali.
Le Tasse
Per uscire dal Kenya, occorre pagare una tassa di imbarco di 40 euro (le tasse aeroportuali possono variare da una compagnia aerea all’altra e possono subire aumenti senza alcun preavviso).
Telefonia e Internet
In Kenya di norma funzionano i cellulari con le SIM di tutti gli operatori italiani anche se i costi delle chiamate in uscita ed in entrata sono altissimi. Consigliamo, per chi pensa di ricevere o effettuare molte chiamate, di acquistare all’arrivo una scheda SIM locale da inserire all’ interno del proprio telefono cellulare, in quanto i costi sono decisamente inferiori. Quasi tutti gli Hotel hanno connessione internet Wi-Fi (spesso però decisamente lenta).
Foto e Video
Non esistono limitazioni per apparecchiature fotografiche di qualsiasi tipo o videocamere. Si raccomanda vivamente di portare con sé un buon numero di memory card e pile di scorta dato che in loco è difficile reperire tale materiale. Si consiglia inoltre di utilizzare custodie per la protezione degli apparecchi dalla sabbia/polvere. Per ricaricare le batterie le prese di corrente possono essere differenti da quelle italiane, quindi è meglio procurarsi un adattatore universale. Ricordiamo che nella maggioranza dei paesi africani è tassativamente proibito fotografare aeroporti, installazioni e automezzi militari, edifici governativi, ponti, militari in divisa. I Locali a volte chiedono una piccola mancia per poter essere fotografati. E’ bene comunque chiedere il permesso alle persone prima di fotografarle. In ogni caso potete chiedere consiglio alla vostra guida. È molto utile avere con sé un binocolo o/e un teleobiettivo da almeno 200-300 mm.
Lingua
Le lingue ufficiali sono lo swahili e l’inglese.
Valuta
L’unità monetaria è lo scellino keniota. La valuta straniera più diffusa è l’Euro. Il cambio in valuta locale può essere facilmente effettuato presso gli uffici di cambio e in Hotel. Le carte di credito sono accettate ma non ovunque e comunque se ne sconsiglia l’uso poiché le commissioni sono molto alte.
Fuso Orario
2 ore in più durante l’ora solare e 1 ora in più durante l’ora legale.
Prese di corrente
240 V con prese a lamelle piatte. Non tutti i Lodge/Campi Tendati hanno sufficienti adattatori di corrente per permettere a tutti gli ospiti di caricare le batterie degli strumenti elettronici (cellulari, pc ecc…). È utile quindi avere degli adattatori universali che si possono acquistare nei negozi di “Fai da te” o ferramenta.
Mance
E’ gradita ma non obbligatoria la mancia all’autista/guida.
Aiuti Umanitari
In Africa c’è bisogno di molte cose. Se volete anche voi dare un contributo, Easyafrica by AMISANO TOUR sostiene diverse associazioni locali. Potete anche portare vestiti (per adulti e bambini), quaderni, penne, e medicinali. Potrete donarli alle popolazioni locali se effettuerete delle escursioni o lasciarli agli assistenti in loco che sapranno recapitarli alle persone più bisognose. Vi chiediamo di non dare soldi ai bambini.
Ogni compagnia aerea ha la sua normativa. A seconda del volo e del tour prenotato vi indicheremo i bagagli consentiti nei documenti di viaggio.
Bagaglio per il Soggiorno Mare
Abiti leggeri per il giorno. Costumi da bagno, abbigliamento da spiaggia, un cappellino per ripararsi dal sole, creme solari, occhiali da sole, maschera e boccaglio se volete fare snorkeling. Un paio di scarpe comode per visitare le città e per le escursioni nell’ entroterra.
Va ricordato che in città non bisogna sfoggiare abiti troppo scollati o succinti, per rispetto della cultura locale. Qualche medicinale generico in caso di necessità, oltre ovviamente al passaporto. Scarpe da mare se avete intenzione di visitare le mangrovie.
Bagaglio per il Safari
L’ideale è vestirsi a strati per coprirsi/scoprirsi a seconda delle situazioni e dei momenti della giornata (solitamente fa caldo, ma la mattina presto o la sera potrebbe fare fresco).
Pantaloni di cotone, scarpe da ginnastica o da trekking, magliette, felpa o pile a maniche lunghe, giubbino anti-vento, costume da bagno e ciabatte/sandali per la piscina dei Lodge. Cappello, occhiali da sole, crema solare (protezione forte) e crema idratante, repellente per gli insetti. Prodotti per l’igiene personale: salviette umidificate e/o fazzoletti di carta. Una pila elettrica se salta la corrente nelle strutture (può capitare).
Etichette da apporre sul bagaglio da stiva
Richiediamo che il bagaglio da stiva sia identificato con etichetta nominativa che includa nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico. È importante rimuovere sempre dal proprio bagaglio le eventuali etichette relative a viaggi precedenti. La corretta identificazione delle valigie consente, tramite la propria etichetta personale, di poter aiutare gli addetti aeroportuali in caso di perdita o di errato smistamento del bagaglio.
Articoli proibiti nel bagaglio a mano e da stiva
Ai sensi del Reg. (CE) N. 820/2008 e della normativa vigente in materia, determinati articoli sono proibiti al trasporto aereo in cabina ed in stiva. Ulteriori informazioni consultabili sul sito dell’Enac.
Personalizzi il tuo tour privato al miglior prezzo
Noi personalizziamo il vostro viaggio
non esiste una formula magica, semplicemente ti ascoltiamo e realizziamo i tuoi desideri.
Realizziamo i tuoi desideri
dal tuo itinerario ai più piccoli dettagli prepariamo tutto per te.
Noi non ci accontentiamo
perfezioniamo il tuo itinerario finché non è a tua misura, anche mentre sei in viaggio noi lavoriamo per te, per soddisfare ogni tua esigenza e desiderio.