Tour del Nord + Tour Catamarano + Jardin Vanille + Antoremba

Cari Alessio e Valentina, è con sommo dispiacere che ci accingiamo a farvi il consueto report, segno purtroppo della conclusione del viaggio e del mesto ritorno alla quotidianità. Come leggerete di seguito, è tutto andato benissimo – tour, catamarano e permanenza – e oltre ogni più rosea aspettativa, come peraltro sempre quando ci organizzate un qualche viaggio. Altre esperienze sensazioni e ricordi, sempre nuovi unici intensi e profondi e alle volte indescrivibili, vanno ad arricchire il nostro essere. E’ del resto questo che si chiede e ci si aspetta dal viaggiare. Non aggiungerei altro se non “a presto alla prossima “ !

Catamarano tour Radama: bellissima ed affascinante esperienza; equipaggio Madavoile –Francois e Yussuf – meraviglioso ed attento ad ogni nostra esigenza; barca confortevole oltre ogni previsione con buoni spazi. In quasi 50 anni di campeggio molti dei quali libero ed itinerante, quei minimi disagi del razionamento d’acqua o di spazi contenuti ci sono indifferenti, però mi rendo conto che forse per chi non ha le nostre abitudini possono rappresentare un disagio, peraltro ampiamente superato dalla bellezza dei luoghi e dalla profondità dell’esperienza. Itinerario bello e suggestivo; tiranna la brevità della durata e la rapidità dei tempi: allungherei di alcuni giorni in modo da gustare appieno ed in assoluta calma la bellezza e particolarità dei luoghi ed i ritmi della natura.

Tour del nord:

Ambanja e fiume Ramena: molto belli, la via per arrivare al fiume è già un viaggio in sé in un ambiente spettacolare attraverso una colorita affaccendata umanità, quella dei più, quella di cui uno, nei ritmi del nostro tempo moderno, ha dimenticato l’esistenza: l’umanità che si sposta carica di bambini e di panni, piegata su antichi ancestrali immutevoli gesti. Piena di sensazioni la risalita del fiume; avremmo voluto continuare fino alle montagne ! organizzatevi in tal senso.

Ankarana ovest stupendo per paesaggio e per attività, talvolta un poco faticose e perigliose  . . .. .. almeno per Grazia.

Anivorano e lago sacro: niente di che, diciamo una breve sosta per interrompere la tratta per Diego che fatta nel pomeriggio risulta a tratti molto noiosa; meglio sarebbe una sosta lunga ad Ambilobe, crocevia di gente.

Mar di smeraldo: ci ha ripagato della noia del trasferimento fino a Diego, dandone un senso. Andava visto ! La traversata non annoia di certo ed è stata per cuori forti e nervi saldi, avendo preso uno dei peggiori mari degli ultimi mesi. I posti indescrivibili ed unici. Ramena poi di domenica ha un appeal incredibile con tutta Diego che vi si riversa.

Alloggi: devo dire che in 5 viaggi organizzati con Easy Africa non avete mai sbagliato un colpo, offrendoci sistemazioni incredibili perfettamente coincidenti con i nostri gusti ed aspettative. Merito senza dubbio della vostra diretta conoscenza del territorio e delle strutture che garantiscono un prodotto di qualità perfettamente ritagliato sul profilo del cliente.

Antoremba lodge: già lo conoscevamo ed è stata una riconferma. Perfetto, di più non si può chiedere per posizione, qualità del servizio e del soggiorno, bellezza della struttura, simpatia dei proprietari e del gerente.

Iahrana bush camp: incredibile ed unica la posizione davanti al lago e agli tsingy che avvampano al tramonto. Per uno spettacolo così avrei dormito anche all’aperto ! Alloggio ben integrato con la natura, confortevole in tutto e per tutto: un camp di lusso. Personale efficiente e guide fantastiche. Cucina buona, peccato che tenda al francese internazionale trascurando la cucina locale che peraltro meriterebbe più attenzione.

Allmanda: seppur di impronta internazionale, né freddo né anonimo. Confortevole e comodo alla sera per la cena poiché salire a Diego dopo una giornata campale potrebbe risultare faticoso.

Loharano nosy be: molto bello per l’ampio giardino e i bungalow veramente spaziosi e confortevoli. Non abbiamo provato la cucina perché avevamo già il nostro localino ad Ambatoloaka.

Jarden de vanille –nosy Komba: in bella posizione dominante sul mare con alle spalle la montagna rigogliosa di Komba. Spazi comuni ampi ed ariosi; alloggio in legno secondo il consueto stile malgascio ben organizzato negli spazi; buona cucina, sempre un tantino troppo francese. Spiaggia gradevole da dove si possono visitare alcuni piccoli insediamenti di pescatori in cui c’è possibilità anche di mangiare; l’albergo non fornisce spazi sulla spiaggia e quindi i momenti di relax vanno trascorsi in alto negli spazi del resort. Un buon posto per riprendere forze in vista del tour.

Vi appoggiate ad un corrispondente che sta diventando un leader in Mada, per ampiezza di proposte e qualità di servizi. Una guida – Lidia che tanto ci ricordava per modi e forme la nostra nipote più anziana – che ci ha fatto letteralmente da mamma per dieci giorni senza farci rimpiangere assolutamente il nostro caro vecchio Crepin; un autista – Veve – sicuro e preciso nella guida ed attentissimo a recare alle nostre consunte articolazioni il minor disagio possibile. Vettura confortevole, pulita e riassettata dopo ogni giornata. Gradita anche la visita di Max a Diego, per sincerarsi se tutto stesse procedendo bene e preoccupato forse anche per le nostre condizioni dopo un’uscita in un mare tra i peggiori degli ultimi mesi.

Michele e Grazia

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